Placche e interruttori: il design che fa la differenza

Placche e interruttori: il design che fa la differenza

Arredare una casa nuova vuol dire avere la possibilità di realizzare finalmente il proprio ambiente ideale, quello che ci fa stare bene anche solo guardandolo. È inoltre un’occasione per mettere alla prova la propria creatività e il proprio gusto in materia di interior design, dove la buona riuscita del risultato finale dipende molto dall’attenzione ai dettagli.

 

Talvolta, infatti, tra le cose che vengono trascurate ci sono elementi che, scelti spesso di fretta, forse senza troppa convinzione, a lungo andare poi non accontentano l’occhio, come ad esempio placche e interruttori elettrici. In realtà, però, grazie ad una vasta scelta di opzioni possibili, anche questi elementi sono in tutto e per tutto componenti del design della casa, che meritano pertanto la giusta attenzione.

 

Nella scelta di placche e interruttori è utile innanzitutto tenere a mente alcuni criteri come: la tipologia di abitazione, i colori degli interni, la luminosità delle stanze, le diversità cromatiche di pavimento, mobili e di eventuali tappeti o tessuti a parete. Differenze nell’arredamento o nel colore delle stanze possono portare a scelte anche molto diverse. Si può optare ad esempio per abbinamenti che creino contrasto, oppure che siano in perfetta armonia con l’ambiente o che, pur con la loro personalità, non diano troppo nell’occhio. Qui la valutazione è molto soggettiva.

Placche e interruttori: il design che fa la differenza

Per un’abitazione arredata in stile moderno, ad esempio, è consigliabile una certa linearità e uno profilo minimal, quindi placche e interruttori con forme poco spesse, che quasi si mimetizzano nell’ambiente. I colori più usati sono le tonalità di nero, grigio o bianco, ma la scelta può ricadere anche su colori meno consueti, in base alle tonalità predominanti nei diversi ambienti, mentre per quanto riguarda i materiali la scelta può ricadere su tecnopolimero, legno o metallo.

 

Le tendenze attuali per lo stile rustico, apparentemente più complesso, sono invece almeno tre. Un mobilio antico si sposa bene con placche e interruttori dai colori caldi e un po’ opacizzati. D’altra parte, anche placche lucide con colori freddi possono essere una soluzione, perché la presenza del cotto nei pavimenti e del mattone rosso sulle pareti creano un buon contrasto. Una terza via è quella delle placche in legno, da abbinare il più possibile al tipo di legno scelto per i mobili; in questo caso è preferibile che materiali e colori siano in perfetta sintonia.

Placche e interruttori: il design che fa la differenza

Lo stile shabby chic o stile provenzale richiede invece forme più stondate, con colori non troppo accesi, tendenti al pastello, con scelte che possono andare dal grigio all’azzurrino, fino alle tonalità del bianco crema o del beige, magari con una tampografia (stampa a tampone direttamente sulla placca) che riporti un motivo decorativo presente nell’ambiente.

 

Per lo stile industriale, infine, il contrasto degli elementi potrebbe essere la scelta migliore. Una parete a mattoni starebbe bene con placche e interruttori dalla superficie metallica, magari in presenza di finestre con finiture metalliche, mentre un’altra opzione è quella dei colori molo accesi, diversificandoli nelle diverse zone della casa. Uno spessore un po’ più marcato aiuta inoltre a dare maggiore personalità.

 

E voi, quale tipo di placca e interruttore elettrico avete scelto per dare un tocco di personalità alla vostra casa? 

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