Condizionatori e Impianti di raffrescamento

Condizionatori e Impianti di raffrescamento

COMBATTERE IL CALDO RISPARMIANDO

 

La calura estiva è sempre più torrida; appare impossibile poter fare a meno di un condizionatore. Ma è possibile mantenere il fresco senza aumentare i consumi ed evitare spiacevoli inconvenienti coi carichi? Ci vuole qualche accorgimento e un approccio smart

 

Il caldo è tornato e non fa sconti a nessuno. Abbiamo tutti la sensazione che ogni estate sia più dura: temperature in rialzo già da giugno, poca pioggia e sole alto fino a tarda sera. Chi lo ha installato, ha già acceso il condizionatore e chi non lo ha sta certamente pensando ad affrontare finalmente la spesa. Gli impianti di raffrescamento sono alleati ormai fondamentali per la propria casa, ma come ogni elettrodomestico, va usato con una certa accortezza. Sia per evitare fastidi di salute, sia per la bolletta (come sappiamo, i costi dell’elettricità sono aumentati), ma anche per la gestione della casa: quando il caldo si fa opprimente e tutti accendono il proprio condizionatore, il rischio blackout è dietro l’angolo. Meglio dunque adottare qualche semplice abitudine e sfruttare le potenzialità smart dei propri sistemi elettrici per cercare di resistere al meglio alla calura.

Condizionatori e Impianti di raffrescamento

I PRIMI PASSI

 

A seconda dell’esposizione solare e della zona climatica in cui abitate, potrete dunque valutare se e quanto sia necessario un climatizzatore o un condizionatore per la vostra abitazione. Un monosplit a parete basterà per raffrescare un unico locale, ma se gli ambienti sono diversi si potrà optare per multisplit a 2-3 elementi interni, tutti comandati dall’unità esterna, solitamente in terrazzo. Diverso il caso in cui non sia possibile installare in facciata l’unità esterna: a quel punto sarà necessario un modello che non la preveda. Potreste anche valutare modelli a pompa di calore, che offriranno anche la possibilità di riscaldare casa con i primi freddi: in caso di riscaldamento centralizzato saranno ottimi alleati quando le temperature si abbassano prima dell’accensione degli impianti. Per tenere a bada i consumi è meglio scegliere un condizionatore con classe energetica elevata, che consente di ridurre i consumi a parità di utilizzo. Non solo, l’acquisto permette di sfruttare il Bonus condizionatori, una detrazione del 50% o del 60%, con scadenza al 31 dicembre 2022. Se la vostra casa è già dotata di tecnologia smart potete sfruttare app come la Home+Control di BTicino, che aiuteranno a monitorare i consumi e – inserendo i dati del proprio contratto – valutare se cambiare fornitore o individuare altre aree di risparmio.

Condizionatori e Impianti di raffrescamento

SOLUZIONI SMART E SOSTENIBILI

 

Non uscire nelle ore più calde e bere molta acqua è il più classico e forse banale dei consigli: un’ovvietà, però, da non trascurare. Aiutare la tecnologia ad aiutarci è buona norma per bilanciare benessere, risparmio e attenzione al clima. Intanto, la temperatura del condizionatore deve essere al massimo di 6° inferiori a quella esterna, anche se fuori ci sono 35°. Avere 18° gradi in casa è controproducente, soprattutto per la vostra salute. Vale sempre la regola di mantenersi idratati: bere acqua (l’alcol non aiuta l’idratazione!), fare docce e bagni, ma nelle ore più fresche, quindi la sera o il mattino presto. Questo eviterà che vapore e condensa aumentino la temperatura interna, facendo svanire gli effetti benefici della doccia. Intervenite anche sull’alimentazione: cibi freschi, soprattutto verdura e frutta di stagione, ricche di acqua, sono da preferire. E anche se per molti non farà mai troppo caldo per una lasagna, cercate di evitare il più possibile l’uso del forno, che non fa altro che produrre calore. Anche per un’altra ragione: l’uso di troppi elettrodomestici pone la casa a rischio blackout. In questo caso può venire in aiuto un modulo di gestione smart, che permette per esempio di impostare le priorità dei carichi. Lo permette la app Home+Control di BTicino, così come il sistema MyHome (per gli impianti a domotica): il sistema di controllo carichi permette per esempio la corretta gestione della massima potenza impiegata, così da impostare lo scollegamento automatico, in caso di sovraccarico, degli elettrodomestici con priorità più bassa. Termostati smart (come Smarther2 with Netatmo), inoltre, danno la possibilità di suddividere in zone l’impianto di riscaldamento e di raffrescamento, creando profili di temperatura differenti, permettendo dunque di raffrescare solo i locali che ne hanno bisogno. E di farlo a distanza. Ulteriori attenzioni, per tenere a bada il caldo, sono da una parte quello di creare corridoi d’aria, tenendo aperte le porte, e dall’altra limitare l’ingresso del calore dall’esterno. L’estate ci trasforma in vampiri: meglio tenere le finestre chiuse e le tapparelle abbassate, soprattutto quelle che si trovano nelle facciate più esposte al sole. Questo eviterà il passaggio in casa non solo dell’aria calda, ma anche dell’umidità. Ancora una volta, potrete sfruttate al massimo le potenzialità della smart home, che permettono la gestione da remoto di tende e tapparelle, alzandole e abbassandole secondo necessità o programmando gli scenari. Impostando l’orario migliore, aiuterete la casa a trattenere il fresco.

Condizionatori e Impianti di raffrescamento