Tipi di interruttori: come scegliere quello giusto

Tipi di interruttori: come scegliere quello giusto

Gli interruttori svolgono un ruolo davvero importante nella nostra quotidianità. Onnipresenti e utilizzati ogni giorno, questi dispositivi ci permettono di controllare la luce e molti e molti altri dispositivi elettrici ed elettronici. Sono pertanto punti di comando e controllo a disposizione dell’utente. Ma quali sono le loro caratteristiche?

 

Ecco una guida con tutte le informazioni di cui hai bisogno per avere un quadro generale e poter scegliere gli interruttori migliori per la tua casa.

 

 

Cos’è un interruttore della luce e come funziona?

 

L’interruttore di comando è un dispositivo che dà la possibilità di accendere e spegnere l’illuminazione in una stanza o di attivare e disattivare qualunque utenza connessa al nostro impianto elettrico.

 

L’interruttore viene raggiunto dalla corrente elettrica, che passa attraverso il contatore: se l’interruttore è chiuso, l’energia lo attraversa e raggiunge la lampada o il dispositivo a cui è collegato; se è aperto, il passaggio di energia viene interrotto e la corrente non raggiunge il dispositivo che, se fosse un punto luce, non si illuminerà.

 

Gli interruttori sono quindi dei dispositivi adatti all’interruzione dell’energia elettrica e normalmente, nelle applicazioni residenziali, possono interrompere uno o due cavi.
I cavi normalmente presenti in un impianto residenziale sono divisibili in tre categorie: cavi di terra ed equipotenziali normalmente definiti “la terra”, cavi di fase (le fasi possono essere anche più di una), cavo di neutro (sempre unico):

 

  • La terra, di norma giallo/verde, fa in modo che ogni dispersione di energia venga scaricata a terra, offrendo protezione all’utente in caso di contatto accidentale con l’apparecchio oggetto della dispersione.
  • La fase, quasi sempre marrone/nero/ grigio scuro, è il filo che trasporta l’energia e deve essere maneggiato con estrema cura.
  • Il neutro, di solito blu/azzurro, è il filo di ritorno: trasporta energia, come la fase solo quando il punto di comando è chiuso e il nostro dispositivo, luce o generico apparecchio, viene alimentato.
interruttori luce

Differenza tra interruttori, deviatori, invertitori e pulsanti

 

Come abbiamo visto, gli interruttori aprono e chiudono un circuito adibito al trasporto di energia.

 

I deviatori sono dei particolari interruttori che interrompono il flusso di corrente su uno dei loro tre poli e lo deviano su un altro cavo elettrico, e, in genere, su un altro deviatore. Per esempio, da due deviatori si può controllare la stessa lampadina.

 

Gli invertitori, invece, sono degli specifici interruttori usati per comandare un unico punto luce da tre o più posizioni diverse, e vengono usati in combinazione con i deviatori.

 

I pulsanti, che possono essere normalmente aperti (premendoli, la corrente circola) o normalmente chiusi (premendoli, la corrente viene bloccata), sono dispositivi che dopo essere stati premuti manualmente, in modo meccanico, tornano alla loro posizione iniziale.

 

Tipologie di interruttori

 

Le tipologie di interruttori presenti sul mercato sono diverse e molto specifiche, e vanno incontro a tutte le esigenze. Vediamole nel dettaglio:

 

  • Interruttore unipolare: utilizzato per comandare un carico, in genere per accendere e spegnere la luce, l’interruttore unipolare interrompe solo un polo, ovvero scollega la corrente dal circuito solamente dalla fase e non dal neutro; a questo interruttore vengono di solito collegate le sorgenti luminose: led, lampade fluorescenti, lampade dicroiche e, se ancora presenti, le “vecchie” lampade a incandescenza.
  • Interruttore bipolare: a differenza dell’unipolare, l’interruttore bipolare interrompe entrambi i poli, cioè, scollega la corrente dal circuito sia dalla fase sia dal neutro. È infatti utilizzato principalmente per collegare elettrodomestici che consumano grandi quantità di energia (forni, piani cottura elettrici, lavatrici, asciugatrici), con i quali è spesso fondamentale interrompere il passaggio di corrente e assicurare, per la pulizia e manutenzione, la totale disconnessione dalla rete di alimentazione in quanto le prese di energia a cui sono normalmente connessi non sono in genere accessibili per attuare una disconnessione sicura (estrazione della spina elettrica dalla presa a muro).
  • Interruttore differenziale: conosciuto anche come salvavita, l’interruttore differenziale è un dispositivo di sicurezza, generalmente posto nel quadro elettrico, che tutti gli impianti elettrici devono avere per legge; nel momento in cui un guasto provoca dispersione elettrica oltre una determinata soglia di sicurezza, questo interruttore riesce a interrompere il flusso elettrico nel circuito di un impianto per garantire che persone o animali non prendano una scossa elettrica o non siano folgorati.
  • Interruttore smart: conosciuto anche come interruttore intelligente o interruttore connesso, l’interruttore smart è un semplicissimo dispositivo domotico che possiamo controllare e comandare comodamente a distanza con lo smartphone, utilizzando apposite applicazioni o comandi vocali; la sua installazione può rendere smart l’intera abitazione, offrendo il pieno controllo di tutta la rete di apparecchiature a esso collegate.

 

Ovviamente, la conformità alle norme di sicurezza di tutte queste diverse soluzioni è di vitale importanza, così come la praticità, il materiale e la qualità dei componenti, e la robustezza rispetto al carico di corrente che possono gestire.

interruttori smart

Come risparmiare energia con gli interruttori smart

 

Gli interruttori smart ci permettono non solo di gestire comodamente l’illuminazione e i dispositivi elettrici ed elettronici di una smart home, ma offrono anche, grazie anche alla loro facile gestione locale e remota, di realizzare un grande risparmio di energia.

 

Qualsiasi circuito e dispositivo elettrico può essere collegato e gestito dall’interruttore smart: dalle luci alle prese, dal cancello automatico alle tapparelle, tutto con il semplice supporto di una buona rete Wi-Fi.

 

Controllare lo stato delle proprie luci e dei diversi sistemi intelligenti presenti in casa ti dà il grande potere di sfruttare al meglio il mondo della domotica e dell’automazione, gestendone il funzionamento e il flusso di energia in ogni momento e con velocità, anche in ottica di risparmio energetico.

 

Sostituendo i vecchi interruttori con quelli smart, potrai attivare, interrompere e impostare delle routine di funzionamento che garantiscono la riduzione degli sprechi. E avrai sotto controllo in tempo reale i consumi degli apparecchi a essi collegati, per monitorarli e gestirli quando vuoi, senza lasciare niente al caso.

 

Di base, con i prodotti smart spariscono i dubbi su luci rimaste accese o dispositivi ancora in funzione, e insieme a loro se ne vanno gli sprechi di elettricità!